Palazzo Fortunato, biblioteca, pinacoteca, archivio e museo della civiltà contadina

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Il Palazzo Fortunato si trova nella piazza principale di Rionero ed è composto dal fabbricato di circa cinquanta stanze, da un giardino e da un cortile. Ospitò durante la prestigiosa storia della famiglia importanti personaggi storici come Giuseppe Bonaparte, Ferdinando di Borbone, Giuseppe Zanardelli, Benedetto Croce, Gaetano Salvemini e Francesco Saverio Nitti.

Oggi è sede della Fondazione Fortunato e della Biblioteca di famiglia che conta circa 11.000 volumi, tra cui molte cinquecentine e libri dal Seicento all’Ottocento. Nelle scuderie è allestito un Museo della Civiltà Contadina e sono anche presenti una pinacoteca comunale con quadri di autori locali, l’archivio storico e fotografico della famiglia e del Comune di Rionero e una mostra permanente sul Brigantaggio.

La famiglia Fortunato è originaria di Giffoni Seicasali, nel Salernitano, da cui si trasferì nel 1728 attirata dalle concessioni di pascolo del principe Doria a Lagopesole. La famiglia, di origine alto borghese, ha sempre praticato attività d’impresa in agricoltura, possedendo altresì un’importante masseria fortificata a Gaudiano di Lavello. Suoi esponenti più significativi furono Giustino Fortunato senior, Ernesto Fortunato e il grande meridionalista Giustino Fortunato.

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