San Francesco Saverio

shadow

Simmetrica alla simile immagine di San Francesco di Paola, che si trova nel lato destro del transetto, su questo lato è visibile l’effigie di San Francesco Saverio, campione dell’Ordine dei Gesuiti. La Compagnia di Gesù fu presente per un certo periodo a Melfi, con funzioni educative, a partire dal 1662.

I compiti educativi dei Gesuiti erano generalmente di tipo missionario e si svolgevano mediante predicazioni nelle strade e nelle contrade, in mezzo al popolo, con argomenti che andavano dalla colpa alla dannazione in un clima di penitenza.

A Melfi la chiamata dei predicatori avvenne su iniziativa dei governatori Doria, allo scopo di favorire la pacificazione sociale, secondo loro turbata dalle prese di posizione del vescovo Luigi Branciforte nei confronti del potere feudale.

I padri predicatori presenti a Melfi furono Giacomo Celano, Geronimo Tuttavilla e Antonio Spinola, un genovese cognato del governatore.

Terminata la missione, il posto dei Gesuiti fu assunto dagli Scolopi, che svolsero un effettivo compito di educazione giovanile per tutto il secolo successivo.