Cristo crocifisso con l’Eterno e santi

shadow

1589.

Autore: Cristoforo Danona.

Il dipinto è del pittore Cristoforo Danona di Anversa, probabile autore di numerose altre tele sparse tra Melfi, Atella, Ripacandida, Rapolla e Tursi, che si inseriscono in un filone di pittura fiamminga particolarmente copioso in Basilicata tra l’ultimo ventennio del XVI e i primi del XVII secolo. Tipicamente fiamminghi risultano essere i caratteri fisionomici affilati, il tono espressivo contenuto, la resa tattile dei panneggi, le forme allungate definite con una materia cromatica densa e opaca, con accenti grigiastri stesa in zone compatte.

In alto è l’Eterno seduto su un banco di nubi, che sorregge il Figlio crocifisso. Ai piedi della croce sono la Madonna, la Maddalena e San Giovanni in atteggiamento dolente, circondati da altri santi. Da sinistra è San Giovanni Battista che solleva il braccio destro a indicare L’Eterno e Gesù Cristo, San Pietro con un libro e le chiavi, San Girolamo intento a scrivere, Sant’Agostino, San Paolo con la spada, Santo Stefano in abito da diacono con una pietra conficcata nel capo, Sant’Alessandro in abito da centurione che solleva l’indice verso Cristo.